Qualche volta il sonnellino sul divano è permesso.
Un palo che tiene le cinghie che a loro volta reggono i singoli rami del glicine. È una pianta davvero incontenibile.
Nebbia in una passeggiata a mezzogiorno. Va beh, nella piana del Po va così.
Sembrano fiori, ma sono funghi.
Chi tirerà su tutte queste foglie? Va beh, il prossimo WE…
Profilo di Massimo. Sullo sfondo un sole stupendo a novembre e 22 gradi! Infatti, pranziamo ancora all’aperto.
Raccogliere e tagliare altra legna per la stufa.
Con ombra del fotografo.
Riparazioni ai pollai. Guss aiuta sempre.
Lavori autunnali. E sono solo le prime foglie; guardando in alto ce ne sono ancora appese a tonnellate.
Una parte della siepe con le sue bacche rosse.
Queste non le abbiamo piantate noi nel vaso, ma visto che sono arrivate da sole, lasciamole lì per ora.
Sul albero di nocciolo ora si vedono questi: saranno già i fiori per l’anno prossimo?
Cominciamo ad accendere la stufa a legna.
La nostra vecchietta Zelda, che fa da mamma e insegnante a Guss. Per esempio, ora Guss finalmente ha imparato ad abbaiare.
La nostra Zeta arrampicata sul tetto con cielo minaccioso.
E l’altro gatto perfettamente posizionato nel sottovaso.
Il primo sonnellino della giornata.
Meno male che ci sono ancora le api. Infatti abbiamo scoperto nelle nostre passeggiate tra le vigne, che in cima alla collinetta si trovano tante arnie! E bravo chi ci bada.
Bruco in abito elegante + Guss + Massimo nascosto.
Ieri sera Guss ha trovati altri giochi.
Alieni che spuntano dal prato.
Alieni che si allungano sotto la tettoia.
Non è stato applicato nessun filtro fotografico. Atmosfera anni ’70, musica (vinili) in questi mesi pure…
L’ingegnere alle prese con il mantenimento del prato…
È qui che vivono i nostri animali e festeggiono grandi e piccini.
Per le castagne, che non abbiamo, in più è arrugginito, ma ci piace lo stesso.