Zelda mi sembrava un cane di taglia grande, ma ora, in confronto con Guss è piccola, oppure Guss è un gigante!
Esplorare, fiutare, tirare: Guss non si stanca mai.
Guss aiuta a raccogliere le foglie.
Guss ha imparato a fare la guardia e ha creato un tunnel personale.
Sorridi, che ti faccio una foto!
Dopo la passeggiata una bella dormita.
Guss ama tuttora rubare tutti i legni che trova e giocarci.
A sinistra un cuscino dopo il trattamento di Guss.
A destra la traccia lasciata da Guss, dopo un bel gioco: trascinare un sacchetto di cemento sul prato.
Guss e l’innaffiatore automatico del prato a fine agosto.
Difficile stare ancora in braccio, ma le coccole ci vogliono.
Giochi di Guss 1: dopo la trasformazione l’inaffiatoio è davvero speciale!
Giochi di Guss 2: era un tappeto per gli addominali e un retino per la piscina.
Che caldo! Non rimane altro che dormire e crescere di nascosto.
Zelda: “Oggi non ci gioco con te, Guss”!
Giocando con Zelda, che si dimostra molto paziente.
Un’orecchio sta sù, l’altro è giù.
I denti da latte evidentemente prudono molto. Masticare un ceppo di legno – rubato dalla zona grigliate – aiuta ed è un bel gioco.
Davanti alla porta: non vedo, non sento… dormo
L’orecchio sinistro sta già dritto…
Non ci sta proprio nella cuccia del gatto!
Ecco il nuovo arrivato, un cucciolo di pastore tedesco di 3 mesi: Guss vom Ecknachtal